Si è conclusa ieri la 15^ edizione del “Festival Bergamo Scienza 2018”, 16 giornate ricche di entusiasmo specialmente per i visitatori più giovani che hanno potuto incontrare anche le Forze Armate. Dal 6 al 14 ottobre lo Stato Maggiore della Difesa ha partecipato, nel proprio stand, con vari mezzi e simulatori, che hanno offerto ai visitatori l’opportunità di provare in prima persona l’emozione di mettere alla prova la propria conoscenza delle regole di circolazione stradale grazie all’“Honda Riding Trainer” in forza all’Esercito Italiano, di manovrare una Fregata di 145 metri di lunghezza come la Bergamini, fiore all’occhiello della flotta navale della Marina Militare, e di effettuare un volo dimostrativo a bordo di un Eurofighter, velivolo multiruolo bimotore di quarta generazione con ruolo primario di caccia intercettore. I Carabinieri infine hanno attirato in particolare il pubblico più adulto, grazie ai preziosi consigli dati per evitare di rimanere vittime della circolazione di monete e banconote contraffatte. Il piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto, all’esterno dello stand della Difesa, è stato inoltre il luogo ideale per conoscere da vicino il Veicolo Tattico Multiruolo Leggero (VTLM) “Lince” in forza all’Esercito Italiano, per visitare il Centro Mobile Informativo della Marina Militare, un “Iveco Domino Hdh” di 12,40 metri di lunghezza che propone filmati e cortometraggi istituzionali ed informativi sulla realtà dei mezzi e degli uomini della Forza Armata Marittima, per entrare nella torre di controllo mobile dell’Aeronautica Militare, per il coordinamento del traffico aereo in caso di emergenza ed infine per svolgere dimostrazioni pratiche con il veicolo remotizzato del Nucleo Artificieri dei Carabinieri, per l’intervento in sicurezza in presenza di ordigni non identificati.  L’evento ha dato alla città orobica l’opportunità di conoscere da vicino alcune tra le principali caratteristiche delle nostre Forze Armate, che operano quotidianamente oltre confine con più di 6.500 militari, così come sul territorio nazionale (più di 7.200 militari) secondo il principio del “dual use”, che esalta la duttilità e la capacità di essere fondamentali non solamente nelle aree di crisi, ma anche in tempo di pace a supporto della collettività.