I film saranno proiettati in doppia visione domenica 19 settembre. Nel corso della giornata tanti incontri e sorprese, tra cui l’incontro in presenza del filosofo-sociologo centenario Edgar Morin.

INSIDE THE RED BRICK WALL

Hong Kong Documentary Filmmakers

 

 

 

 

EL GRAN MOVIMIENTO

Kiro Russo

 

 

Grande affluenza di pubblico e consensi per il primo Festival di Film di Villa Medici che sabato 18 settembre, nella spettacolare cornice del piazzale di fronte alla storica facciata e giardini della Villa dove era allestito uno dei maxischermi per le proiezioni, si è svolta la cerimonia di premiazione del primo contest dedicato alle opere di incontro e confronto tra cinema e arti contemporanee.

Sul palco, il direttore Sam Stourdzé ideatore della manifestazione e direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici da un anno, ha annunciato i due vincitori del festival decretati dalla giuria, composta dalla docente di cinema e studi audiovisivi Teresa Castro, dall’attrice e regista Mati Diop e dal regista Béla Tarr, tutti presenti in questi 5 giorni anche con masterclass e incontri speciali.

A vincere il premio come miglior film è stato INSIDE THE RED BRICK WALL del collettivo Hong Kong Documentary Filmmakers (2020, Hong Kong, 88’) qui presentato in prima nazionale. Si tratta di un documento filmato nel novembre 2019 che testimonia i giorni caldi del movimento per la libertà a Hong Kong, che scelse come base della rivolta il Politecnico, centro universitario nevralgico in stato d’assedio ma completamente isolato dai blocchi di polizia. Il premio, di 5000 euro, consiste anche in una residenza di scrittura di quindici giorni a Villa Medici per i registi.

A vincere il Premio speciale della giuria è stato invece EL GRAN MOVIMIENTO (2021, Bolivia, Francia, Qatar, Svizzera, 85’) secondo lungometraggio del prodigio boliviano Kiro Russo, che filma La Paz e il sottoproletariato dei minatori con un realismo magico stupefacente. Il premio, di 3000 euro, consiste anche in una residenza di sette giorni a Villa Medici per il regista.

Le opere premiate saranno proiettate nell’ultimo giorno del festival, domenica 19 settembre (ore 11.30 e ore 14.30 Sala Michel Piccoli; ore 16.30, Grand Salon). Nel corso di tutta la giornata però, non finiranno le sorprese e gli eventi speciali: alle ore 11.00 Michelangelo Frammartino sarà presente alla proiezione del suo recente film Il buco (premio speciale della Giuria alla mostra d’arte cinematografica di Venezia 2021) per discuterne con Olivier Père; alle 14.00 Mati Diop sarà protagonista dell’incontro e doppia proiezione del suo corto e lungometraggio Atlantique; alle 17.00 l’artista Alexis Guillier presenterà La réalité éclatée, una performance che racconta una serie di incidenti che hanno costellato la storia del cinema italiano; alle 18.30 il centenario filosofo-sociologo Edgar Morin proporrà un incontro con il pubblico intitolato Perché amo il cinema, durante il quale condividerà la sua personale visione della settima arte (l’incontro sarà anche diffuso in diretta streaming sul canale Facebook di Villa Medici). A seguire, alle ore 21.00, sarà proiettato il terzo lungometraggio di uno dei registi italiani più promettenti, Jonas Carpignano, A Chiara: ritratto sconvolgente di una giovane calabrese che scopre legami illeciti tra suo padre e la Ndrangheta; un’opera di fantasia la cui estetica brutale confina spesso con il documentario.

Il comitato di organizzazione del Festival

Il comitato di organizzazione è composto da: Arthur Godard-Saulgeot, Lili Hinstin, Laurent Perreau, Sam Stourdzé, Véronique Terrier Hermann.

 

Il comitato di selezione del Festival

Olivia Cooper-Hadjian è coordinatrice della selezione al festival Cinéma du Réel di Parigi. È co-programmatrice della sezione “Saggi” della piattaforma Tënk. È inoltre critica e membro del comitato di redazione dei Cahiers du cinéma.

Hou Hanru è un autore prolifico e curatore di mostre con sede a Roma, Parigi e San Francisco. Attualmente è Direttore artistico del MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) a Roma.

Lili Hinstin è programmatrice e direttrice artistica. Referente della sezione cinema di Villa Medici fra il 2005 e il 2009, diventa direttrice artistica aggiunta del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin assume in seguito la direzione artistica del Festival di Film di Belfort (2013 – 2018), poi del Festival Internazionale di Locarno (2018 – 2020).

Evelyne Jouanno è curatrice di mostre e ricercatrice in arte contemporanea con sede a Roma, Parigi e San Francisco. Il suo lavoro si concentra sul ruolo dell’arte come strumento di ristrutturazione istituzionale e di trasformazione sociale.

 

Testo alternativo

A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione culturale francese avente sede dal 1803 a Villa Medici, villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari e situata sulla collina del Pincio, nel cuore di Roma.

Ente pubblico dipendente dal ministero della Cultura francese, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici svolge tre missioni complementari: ospitare artisti e artiste, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare un programma culturale ed artistico che interessa tutti i campi dell’arte e della creazione e che si rivolge ad un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé.

Accademia di Francia a Roma — Villa Medici

Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma

Infoline: +39 06 67611

Sito web ufficiale: villamedici.it

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