“Campotostana nell’animo che con fare fraterno ha saputo portare la speranza e l’armonia fra la nostra popolazione durante l’esecuzione di attività di demolizione e messa in sicurezza degli edifici. Ha dimostrato che la rinascita del nostro territorio è realizzabile e grazie agli interventi pubblici e privati la comunità può finalmente ritornare a progettare il proprio futuro e ripartire”.

Così recita la motivazione della cittadinanza onoraria che il Sindaco di Campotosto, Luigi Cannavicci, ha consegnato questa mattina al Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta che si è detta orgogliosa di ricevere questo riconoscimento nella sua veste istituzionale: “il grande merito dei nostri militari in questa terra prescinde dalla mia persona, bensì è legato al loro senso del dovere verso Stato e cittadini”.

“Sono fiera di rappresentare questi uomini e queste donne. Sono la parte delle Forze Armate che più si vede perché ci aiutano nel momento dell’emergenza” ha detto il Ministro, che ha poi aggiunto: “Un concetto molto importante, perché noi abbiamo un paese che ha bisogno di supporto”.

Riconoscimento assegnato anche agli uomini e donne dell’Arma del Genio e del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito, che hanno lavorato fin dal primo momento a sostegno della popolazione nelle aree colpite dal sisma.

Le Forze armate, e in particolare l’Esercito, sono intervenute sin dai primi istanti successivi al terremoto, al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e per ripristinare la viabilità, svolgendo attività di demolizione messa in sicurezza degli edifici.

Impegno intensificato durante l’inverno per contrastare l’emergenza neve con circa 1500 militari e 550 mezzi impegnati, con un picco massimo di circa 2.500 militari e circa 990 mezzi.

Dal 7 agosto 2017 a seguito della richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – l’Esercito è costantemente impiegato nell’operazione “Sabina 2” con 310 unità per compiti di demolizione, rimozione e trasporto macerie, verifiche di stabilità degli edifici. Ciò in coordinamento con le altre amministrazioni dello Stato al fine di continuare a supportare la popolazione locale delle regioni Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche favorendo la finalizzazione delle principali attività tese a superare la grave situazione d’emergenza.

Stamattina il Ministro Trenta ha anche visitato Santa Giusta, frazione di Amatrice, dove sono in corso lavori per la ricostruzione.
Successivamente, a L’Aquila, ha incontrato gli uomini e le donne del 9° Reggimento Alpini ai quali ha rivolto il suo ringraziamento per il lavoro che svolge quotidianamente per il bene del Paese e dei suoi cittadini.

Tanti gli eventi che hanno visto impegnato il 9° Reggimento: il terremoto dell’Aquila nel 2009, l’incidente occorso ai Tornado caduto sull’appenino marchigiano nell’agosto 2014 in cui persero la vita quattro ufficiali piloti dell’Aeronautica Militare, il sisma di Amatrice e la tragedia di Rigopiano. È impegnato, inoltre, nell’operazione Strade Sicure e nelle missioni internazionali, dall’Afghanistan al Centrafrica.

A loro il Ministro ha rivolto il suo compiacimento: “rappresentate un patrimonio unico per il Paese, che ci consente di guardare con fiducia alle sfide future”.

Immagini: Ministero della Difesa