Il Governo Conte 2.0 sta pensando bene agli asili nido, che si credeva fosse una prerogativa ed un dovere delle amministrazioni locali. Da parte mia avrei una proposta al X Municipio, che potrebbe essere istituita altrove: dei Negozi di giocattoli sociali ad Ostia Lido, e magari in tutto il X Municipio. Mi spiego: i negozi di giocattoli sono oramai una categoria in via d’estinzione in Italia, patria di Collodi, eppure garantiscono, studi scientifici alla mano, numerosi, un maggiore sviluppo cerebrale nell’area empatica nel minore dei 12 anni. Al contrario, i videogames possono alterare lo sviluppo e producono generalmente obesità, sempre prima dei 12 anni, sempre numerosi studi scientifici, accademici e dottorali alla mano. A Roma i negozi di giocattoli sono riservati a poche, elitarie, sacche di resistenza. Ad Ostia abbiamo perduto il modellismo, al cui posto è stato messo un bar gastronomia, del resto l’attenzione al centro storico è minima, e dunque non è neppure un centro. Ma cominciamo magari dalle aree degradate, dalla Stazione per esempio: istituiamo un Negozio di Giocattoli Sociale, con prezzi ribassati e affitti agevolati sotto la supervisione di Giuliana Di Pillo, che in quanto operatrice giovanile non potrà che comprendere l’urgenza del bisogno nel Municipio con più minori, in primis italiani, e molto in secundis anche nuovi italiani, stranieri, di tutta l’Area Metropolitana, Urbe e Provincia.

Lorenzo Proia