“Il corto che ho realizzato è una riflessione sulla definizione di eroi che ci è stata attribuita questo periodo. Questo è motivo di orgoglio ovviamente ma fa anche riflettere perché fino a poco più di tre mesi fa ci dovevamo difendere da insulti, aggressioni verbali e fisiche. Il nostro lavoro lo facciamo con dedizione e sacrificio da sempre, soprattutto in Pronto soccorso, adattandoci ad ogni tipo di emergenza per salvaguardare sempre la salute dei pazienti. Fare l’infermiere è vivere quotidianamente fra gioia e dolore, fra vita e morte. È la nostra peculiarità. E il mio reparto, i miei colleghi, molti dei quali sono anche miei amici, affronta con testa alta quotidianamente tutto questo. Ora siamo al centro dell’attenzione ma non vorremmo che si dimenticassero di noi nuovamente. L’idea del corto è nata dalla necessità di far emergere questo aspetto e dall’unione di passione e lavoro: amo il cinema e la fotografia e sto finendo l’accademia nazionale del Cinema di Bologna.

Non siamo eroi. Siamo infermieri, da sempre in lotta fra la vita e la morte, fra gioia e dolore.

Grazie a tutti i colleghi del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna”

Antonio Capodieci, autore del corto

Video: Antonio Capodieci