Tutto pronto per il convegno/forum per venerdì 25 gennaio, alle ore 17.30, presso i locali pubblici a Piazza Capelvenere ad Acilia, per una riqualificazione dell’area tanto voluta anche dai Comitati di Quartiere. Al convegno parteciperanno numerosi politici ed eletti presenti e passati legati alla Capitale e ad Acilia (parlamentari; consiglieri comunali; consiglieri municipali), molti under35 e anche tanti rappresentanti o eredi della Resistenza nel X Municipio che ebbe in Acilia il proprio epicentro e nei Fratelli Duranti (Lido e Nello) i comandanti. “In queste settimane – spiega Lorenzo Proia, nipote del partigiano Nello Duranti, esponente del Partito Democratico, giovane storico autore de ‘Acilia Partigiana – Eroi venuti dal popolo’ in fase di pubblicazione editoriale – abbiamo contattato numerosi rappresentanti di Comitati di Quartiere del X Municipio e in particolare dell’entroterra. Auspichiamo la partecipazione più ampia possibile dei cittadini e confidiamo nella riuscita dell’evento. La cittadinanza avrà modo di rivolgersi ad attori politici di primo piano, a partire dal deputato Roberto Morassut; del Capogruppo PD in X Municipio Athos De Luca; del Consigliere Comunale ostiense Giovanni Zannola. Tutti uomini che conoscono l’argomento Acilia, conoscono l’argomento Capelvenere e potranno fornire idee, indicazioni, suggerimenti ma soprattutto dare risposte agli abitanti stanchi di un degrado urbanistico e oserei dire anche morale in cui versa la Piazza storica del PCI di Acilia, nella quale – vale la pena ricordarlo – si commemora la Memoria del Martire delle Fosse Ardeatine Lido Duranti, mio prozio”. “Potrebbe essere – prosegue Proia – occasione per la Sinistra del X Municipio, uscita drammaticamente sconfitta nelle sue diverse declinazioni alle elezioni municipali del novembre 2017, di ricordare a se stessa e al proprio territorio che essa ha una Storia, una Tradizione, un bagaglio di Simboli ma anche di Valori che vanno ben al di là delle mele marce e del decadimento morale segnalato sin dai tempi di Enrico Berlinguer nella nostra società e nella nostra classe politica. A questo riguardo la presenza di forze enormemente coinvolte nel processo di Progetto Duranti, quali Sinistra Italiana, Articolo 1 – MDP e Spazio Berlinguer, ci riempie di gioia perché sono componenti di una Sinistra, talvolta (non di rado a mio personalissimo parere) orfana di Principi nelle sue forme partitiche maggiormente strutturate. L’evento sarà coordinato da me e da Marco Possanzini, colonna portante della Sinistra territoriale, Segretario di Sinistra Italiana nel X Municipio, che ha invitato due ex Senatori dai Principi, appunto, profondi, ovvero Vincenzo Vita e Massimo Cervellini, esponenti di Sinistra Italiana. Io personalmente estendo l’invito anche al resto della Sinistra: se esponenti di Laboratorio Civico, di Potere al Popolo! o di altre forze dalle sigle nobili vorranno partecipare saranno assolutamente i benvenuti, qualcuno ha già detto che verrà. Ad Acilia la Sinistra c’è e c’è ancora, eccome, il legame con una storia importante, quella di Capelvenere come ‘piazza rossa’ (come era chiamata), non dimentichiamoci che negli anni Settanta il Partito Comunista Italiano, il PCI, prendeva ad Acilia il 70% e oltre dei voti,  prima borgata rossa assieme a Pietralata. Questa storia non è affatto morta e il mio libro storico vuole provarlo ‘scientificamente’”. “Infine – conclude Proia – vorrei invitare tutti i giovani, i giovanissimi, gli under35 e gli under25, in particolare ma (non solo) quelli di Acilia e dell’entroterra, alla partecipazione al convegno/forum/dibattito aperto. L’età media dei relatori è incredibilmente bassa. Abbiamo giovani storici, giovani consiglieri comunali, giovani segretari di Partito, giovani deputati… in particolare parleranno Margherita Welyam, ventenne consigliera municipale del X Municipio, esponente di spicco dei Giovani Democratici (GD) che è ormai nota a tutto il territorio per le proprie capacità in sede consiliatura; ma anche Erica Rossini, attiva nella politica e nella amministrazione studentesca, giovanile e movimentista, senza riferimenti partitici, nonché artista professionista dalle poliedriche capacità (scrittrice; attrice) di soli 17 anni di età. Vorrei far notare che non le si dà voce in capitolo in quanto ‘categoria debole’ come spesso ultimamente si è fatto, anche e soprattutto a Sinistra, ma perché ha ruoli, cultura, preparazione e capacità comprovate dai risultati all’interno della società, nella quale gli adolescenti devono e possono (e in genere sono, piaccia o meno) essere parte attiva in ogni campo. Un evento importante insomma per la gioventù attiva, preparata e viva del nostro territorio, almeno questa è la mia opinione”.