A Maggio del 2017 dichiarazioni dell’allora delegata della sindaca Raggi, Giuliana Di Pillo, non lasciavano spazio a dubbi: “la Sindaca ha dichiarato con fermezza che il tritovagliatore non verrà spostato nel nostro municipio. Per me questa è garanzia assoluta”. Ed il tritovagliatore è stato spostato nel nostro Municipio. Subito dopo, la maggioranza grillina divenuta tale dopo il voto municipale, ci aveva assicurato che non sarebbe arrivata nel nostro Municipio la spazzatura di altri Municipi. Ed invece, dalle ultime della notte, sembra che anche questa promessa sia destinata a svanire come una bolla di sapone. Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza ma tre indizi sono una prova ed il nostro sospetto che all’epoca si stesse cercando un luogo dove conferire temporaneamente i rifiuti del municipio X in attesa di conferirli definitivamente in discarica, una specie di stazione temporanea di sosta utile al fine di togliere rapidamente i rifiuti dalle strade e quindi da sotto gli occhi dei cittadini nei momenti più critici, oggi è realtà. Non ci voleva un premio nobel per capirlo. E mentre i cittadini pagano la salatissima tassa sui rifiuti, questa Amministrazione si permette di considerare l’AMA come una specie di “antagonista” da combattere nonostante sia una partecipata del Comune di Roma il quale è socio unico. Senza un piano per la gestione dei riifuti, senza una idea che sia una, addirittura facendo scelte che mettono a rischio la tenuta di AMA, all’Amministrazione grillina non rimane altro che scaricare la responsabilità su Romolo, su Remo, sulle altre Istituzioni, su tutti: tranne che sulle Giunte e gli Assessori competenti i quali, visto che non hanno responsabilità, potrebbero anche dimettersi. Sulla stazione di trasferenza rifiuti, praticamente una discarica, ci chiediamo se ci sia la consapevolezza che viale dei Romagnoli non è una strada idonea a sopportare in sicurezza il transito dei camion dei rifiuti ed inoltre sulla via del Mare i mezzi pesanti non ci possono proprio circolare perchè il codice della strada lo vieta. Il sito scelto è idoneo alla sosta dei rifiuti? esisotono le autorizzazioni necessarie? Sono domande a cui la maggioranza grillina, senza giocare al “lancio delle colpe”, dovrebbe rispondere. Dovrebbe.

Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio