Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, tre indizi sono una prova. Dopo una stagione fatta di promesse, fatte rifatte e posticipate, praticamente promesse post-datate, siamo veramente all’epilogo di quella che purtroppo è la più amara delle verità. Con la guida del M5S capitolino e locale, il “lungomuro” non corre rischi, così come non corrono rischi i “prenditori” balneari che hanno fatto abusi o che utilizzano la concessione demaniale marittima come fosse il tinello di casa. Mesi e mesi di promesse per poi scoprire, leggendo alcuni articoli pubblicati da un noto quotidiano romano, quello che era facilmente intuibile vista l’inerzia con cui questa maggioranza ha affrontato i problemi che attanagliano il mare e le spiagge dei cittadini. Sono andati perduti, non casualmente ma a causa di inerzie e ritardi amministrativi, quasi 2 milioni di euro di fondi regionali che dovevano essere utilizzati per un intervento, seppur minimo, di restyling sul lungomare. A confermare questa notizia, oltre ai documenti ufficiali, ci sono le dichiarazioni del Prefetto Vulpiani che ha guidato il Municipio X nei difficili mesi del commissariamento. Ma non basta questa notizia, seppur gravissima, per avere un quadro d’insieme sull’azione amministrativa pentastellata relativamente al mare di Roma e al tanto invocato, ma mai perseguito realmente, ripristino della legalità. La revoca della concessione “Le Dune”, annunciata più volte, non è mai stata concretizzata anche perchè sostenuta da un provvedimento che faceva acqua da tutte le parti. Gli abbattimenti degli abusi sul demanio marittimo, confermati anche in una recente intervista “grillina” pubblicata da Repubblica e promessi per fine Ottobre, non sono stati fatti. Anzi, il Consigliere Ferrara, incalzato su facebook, ha risposto che si faranno ma nei prossimi mesi. Non parliamo poi della “grottesca” vicenda dell’ordinanza stagionale dello scorso anno pubblicata sull’Albo Pretorio in vergognoso ritardo, vicenda che ha prodotto anche un danno erariale in quanto le multe elevate agli “stabilimentari” dalla Polizia Locale sono state annullate. Del “lungomuro” e delle decine e decine di abusi piccoli e grandi presenti sul demanio marittimo, non è stato scalfito nemmeno un pezzetto di intonaco. Se oggi i cittadini possono godere del mare e delle spiagge nella stagione invernale è solamente grazie alle battaglie del Comitato Mare X Tutti e non certo ad una maggioranza pentastellata che nel ripristino della legalità sul demanio marittimo si muove con una inerzia ingiustificata e ingiustificabile. E se qualcuno fa una domanda, apriti cielo, iniziano i post dei big del movimento contro tutto e tutti senza però entrare mai nel merito della questione. Mai. Il Consigliere Ferrara e il Capogruppo Di Giovanni, dopo lo show mediatico delle ultime ore, anche alla luce delle dichiarazioni del Prefetto Vulpiani, dovrebbero rassegnare le dimissioni un minuto dopo aver chiesto scusa ai cittadini.
Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio