Caparezza, Lara Gilmore e Bebe Vio si raccontano alla Collezione Peggy Guggenheim
Dieci anni fa nasceva HappySpritz@Guggenheim. Nel 2009, grazie al supporto di AperolSpritz, la Collezione Peggy Guggenheim lanciava un evento innovativo che nel corso di un decennio ha portato migliaia di giovani a casa di Peggy Guggenheim, avvicinandoli ai capolavori collezionati dalla mecenate americana e oggi patrimonio dell’Italia intera. Per celebrare questo decimo compleanno il museo intraprende una nuova avventura. Caparezza, Lara Gilmore e Bebe Vio: tre ospiti d’eccezione, il 21, 28 maggio e 25 giugno, che dalle 19 alle 21 racconteranno le loro storie non convenzionali, all’ora dell’aperitivo, nel giardino della Collezione Peggy Guggenheim immersi in un’atmosfera intima e raccolta. Scoprendo e sostenendo giovani talenti artistici e credendo fermamente nel loro lavoro, primo su tutti Jackson Pollock, Peggy Guggenheim è stata una “visionaria” dell’arte. Ora le porte della sua casa-museo si aprono per accogliere le storie di tre protagonisti, “visionari odierni”, del panorama musicale, culinario e sportivo, pronti a condividere “a tu per tu” con il pubblico le loro esperienze straOrdinarie. Aperol Spritz, storica azienda parte del gruppo Guggenheim Intrapresae che da 10 anni crede fortemente in questa idea, è di nuovo a fianco dell’iniziativa confermando il proprio legame con il territorio di origine e il museo veneziano. Seguendo la mission del museo, ovvero educare il suo pubblico e sensibilizzarlo a temi attuali come l’istruzione di qualità, l’inclusione sociale, la parità di genere e il rispetto del patrimonio culturale e dell’ambiente, fil rouge dei racconti saranno i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Per questa nuova iniziativa, la Collezione Peggy Guggenheim è lieta di poter collaborare con ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile che si occupa di promuovere i 17 Obiettivi, che vanno dallo sconfiggere povertà e fame, al raggiungimento della parità di genere, dalla lotta al cambiamento climatico alla riduzione delle disuguaglianze. Quali saranno dunque le storie “non convenzionali” che racconteranno i nostri ospiti? Michele Salvemini, in arte Caparezza, è oggi tra i più acclamati cantautori, rapper e produttori discografici italiani, è un ‘cantastorie moderno’ che, attraverso la trasversalità dei suoi testi e della sua musica, riesce a toccare tematiche sociali attualissime, ma anche legate al proprio io interiore. Lara Gilmore è Presidente di “Food for Soul”, organizzazione no-profit fondata con suo marito Massimo Bottura, uno dei più celebri chef contemporanei, per combattere lo spreco alimentare e l’isolamento sociale. “Food for Soul” nasce dall’esperienza di successo del Refettorio Ambrosiano, istituito nel 2015 insieme a Caritas Ambrosiana, in occasione di Expo Milano. Per questa occasione, un vecchio teatro abbandonato nel quartiere Greco è stato trasformato in una mensa comunitaria in cui chef di tutto il mondo hanno trasformato le eccedenze alimentari dell’Expo in pasti nutrienti per i bisognosi. Dopo la sede milanese, il Refettorio ha successivamente aperto anche a Rio de Janeiro, Londra e Parigi, e tutte le mense sono attualmente operative. Infine Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio, detta Bebe, campionessa paralimpica e mondiale in carica di fioretto individuale, è oggi tra i personaggi più amati e seguiti, non solo dalle generazioni dei giovanissimi, che con la sua forza, tenacia e coraggio, si è fatta portavoce dell’empowerment femminile. Sarà grazie alle loro voci che il pubblico potrà vivere il museo in una veste nuova, sedersi in giardino come in un salotto, e ascoltare alcune storie, ci auguriamo, ispiratrici. Grazie alla collaborazione con ASviS, durante le serate il pubblico potrà approfondire i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile attraverso percorsi creati ad hoc, seguendo una mappa che legherà una selezione delle opere in collezione ai contenuti degli obiettivi. Nel corso dei tre appuntamenti gli “AMATA” del museo (“Ask Me About The Art), stagisti internazionali pronti a rispondere alle domande dei visitatori sulle opere in collezione diventeranno “Ask Me About The Agenda”, interagendo con il pubblico in merito ai collegamenti tra le opere e i Goal dell’Agenda dell’ONU. Ciascun ospite avrà un suo padrino. A condurre queste narrazioni saranno infatti Luca de Gennaro, noto DJ, critico musicale e conduttore radiofonico, Marco Maccarini, popolare presentatore televisivo e radiofonico, e Corrado Fortuna, celebre attore, regista, e scrittore italiano. A fare da colonna sonora alle tre serate saranno le playlist “del cuore” di Caparezza, Lara Gilmore e Bebe Vio. #Straordinari18 e #2030whatareUdoing, in collaborazione con ASviS, saranno gli hashtag da utilizzare su Facebook, Twitter e Instagram per comunicare e condividere questo “straOrdinario” evento. A seguito delle restrittive normative sulla sicurezza, l’evento potrà accogliere un numero sensibilmente ridotto di partecipanti rispetto alle passate edizioni. Il biglietto d’ingresso al museo è di 15 euro, acquistabile esclusivamente online a partire da giovedì 17 maggio per il primo appuntamento, e dal mercoledì precedente le successive serate. Corsia d’accesso preferenziale per i possessori di Young Pass, la membership Guggenheim per gli under 26. Ogni biglietto include due consumazioni. In caso di pioggia l’evento verrà cancellato e il prezzo del biglietto rimborsato.