Una stupenda giornata di sole, a dispetto del calendario, quella che ha fatto da cornice alla XXIIa Edizione della “Festa del Radicchio” nella centralissima Piazza Martiri a Mirano (VE). Un’occasione per far conoscere questa eccellenza del territorio Veneto, prodotto IGP che viene protetto e difeso con dedizione dai molti produttori della zona. Una festa che ha visto un’affluenza di massa; la piazza, infatti, era stracolma di persone che, come detto prima, complice la bellissima giornata, hanno approfittato per acquistare direttamente dai produttori questo ortaggio così rinomato e, senza timore di smentita alcuna, delizioso. Un prodotto che necessita di una cura e lavorazione particolari ed è proprio per questo motivo che l’IIS 8 Marzo, Istituto Agrario K. Lorenz di Mirano, si è impegnato a divulgare le metodologie, così particolari e secolari, della lavorazione di questo prodotto. Un prodotto sicuramente di nicchia, ma non per questo di secondaria importanza per l’economia della Regione tant’è che sia la locale Pro Loco, per voce del Presidente Roberto Gallorini, che la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) di Venezia, con il Responsabile della sezione di Mirano, Massimo Coletto, nei loro interventi hanno sottolineato l’importanza di questo ortaggio e l’impegno profuso per la valorizzazione, la sua coltivazione e la promozione anche al di fuori dei confini regionali. In particolare, per promuovere il territorio, che è bene ricordare ha una forte propensione agricola, la CIA di Venezia ha indetto, per il sesto anno consecutivo un concorso a premi rivolto alle scuole primarie e dal titolo quanto mai evocativo: “Le produzioni agricole locali, il territorio che le contiene e le favorisce, da cOltura a cUltura del lavoro agricolo”. Il concorso ha visto la partecipazione massiccia delle scuole i cui studenti, coadiuvati dai loro insegnanti, hanno potuto esprimere la loro creatività con lavori che hanno fatto bella mostra di sé nella parte più centrale di Piazza Martiri. L’edizione di quest’anno ha visto la proclamazione come vincitrice del concorso, e del relativo premio di 400 Euro, la Scuola Primaria A. Manzoni di Ballò con un lavoro definito da Renata Cibin, Presidente del Consiglio Comunale di Mirano, come “….. pittura materica e collage, si può parlare di pop-art ..… quasi raffigurati in un mosaico Bizantino ..…”. La gioia, forse inconsapevole, degli alunni che hanno realizzato l’opera e quella più tangibile delle loro insegnanti chiamati insieme sul palco per essere festeggiati ed a ritirare il premio, è stata accompagnata dall’applauso che tutta la piazza ha tributato ai vincitori. Quando si parla di bambini, non ci sono mai davvero vincitori e vinti, infatti, tutte le scuole sono state premiate per la loro partecipazione e chi più chi meno, ha ricevuto un contributo economico, offerto dalla CIA di Venezia, da destinare alle attività didattiche.

Questo l’elenco delle scuole premiate:

  • 1° Premio, 400 Euro – Classi 1a e 3a Scuola Primaria A. Manzoni, Ballò
  • 2° Premio, 250 Euro – Classe 3b Scuola Primaria A. Azzolini, Mirano
  • 3° Premio, 150 Euro – Classi 1a e 2a Scuola Primaria F. Petrarca, Mirano
  • 4° Premio, 100 Euro – Classe 2c Scuola Primaria D. Alighieri, Mirano
  • 5° Premio, 100 Euro – Classe 5a e 5b Scuola Primaria V. Alfieri, Zianigo
  • Premio per il maggior numero di classi partecipanti, 100 Euro – Scuola Primaria D. Alighieri, Mirano
  • Premio Fedeltà, 100 Euro – Scuola Primaria S. Pellico, Campocroce

L’insegnante e referente di plesso della Scuola Primaria A. Manzoni di Ballò, Ins. Monica Battaggia, intervistata a margine della cerimonia di premiazione della Scuola vincitrice del concorso a premi, ai nostri microfoni ha espresso tutta la soddisfazione per il riconoscimento con il quale la giuria ha assegnato il premio al lavoro degli alunni. Motivo di orgoglio, inoltre, sono state le motivazioni con le quali è stato conferito il premio; insomma, è stato riconosciuto agli alunni ed alle loro insegnanti l’impegno, la dedizione e la creatività e, cosa non da poco, l’aver raggiunto il massimo obiettivo possibile già dalla prima partecipazione in assoluto da parte del plesso di Ballò. In conclusione, la XXIIa Edizione della “Festa del radicchio” viene archiviata come un successo, sia per la partecipazione di pubblico che di Scuole, ma anche per il gradimento della popolazione. L’appuntamento è per la prossima edizione che si preannuncia ancor più ricca di eventi e produttori partecipanti.

 

Michela Cossidente
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