Cronaca del Bomba Day a Venezia – Concluso con successo il brillamento dell’ordigno della Seconda Guerra Mondiale – La bomba è stata fatta esplodere in mare aperto. La Città è tornata alla normalità

– 15.30

La bomba è stata fatta deflagrare in mare aperto al termine del classico countdown, la bomba della Seconda Guerra Mondiale rinvenuta nelle settimane scorse in un cantiere di via Torino a Mestre è stata fatta deflagrare tre miglia al largo di Malamocco grazie alle operazioni del Gruppo Operativo Subacquei Nucleo Sdai di Ancona della Marina Militare. La città dunque è tornata alla normalità.

– 14:30

Iniziate le operazioni di affondamento dell’ordigno, in funzione della sua deflagrazione Sono iniziate le operazioni di affondamento dell’ordigno, in funzione della sua deflagrazione. I militari del Gruppo Operativo Subacquei Nucleo Sdai di Ancona della Marina Militare hanno infatti raggiunto il target a 3 miglia al largo, in mare aperto.

– 11:45

Iniziato il trasporto via acqua dell’ordigno fino a 3 miglia al largo per la sua deflagrazione Si è concluso il trasbordo dell’ordigno nell’area Terminal Rinfuse Venezia. Ora il suo trasporto da parte della Marina Militare fino a tre miglia al largo per la deflagrazione. Le operazioni si concluderanno definitivamente nel primo pomeriggio.

– 10:35

Le spolette dell’ordigno sono state fatte brillare. Viabilità riaperta, i residenti possono tornare nelle proprie abitazioni. L’annuncio al Com alle 10.35: sono state fatte brillare le spolette dell’ordigno. Nel frattempo il convoglio dell’Esercito è arrivato al Terminal Rinfuse Venezia, i militari della Marina stanno provvedendo all’imbrago della bomba che sarà trasportata in mare aperto. La viabilità è stata ripristinata, i residenti possono tornare nelle loro abitazioni.

– 10:03

iniziato il trasporto dell’ordigno verso il Terminal Rinfuse Venezia ha iniziato a muoversi dal cantiere di via Torino il convoglio militare con l’ordigno. Gli artificieri dell’8° reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore” lo consegneranno ai militari del Gruppo Operativo Subacquei Nucleo Sdai di Ancona della Marina Militare, che lo trasporteranno a 3 miglia al largo per la sua deflagrazione.

– 09:45

Sta per iniziare il trasporto dell’ordigno via terra fino al Terminal Rinfuse Venezia. La bomba è uscita dalla camera di espansione ed è pronta per essere caricata su un camion apposito grazie a un trattorino. Sono iniziate ufficialmente le operazioni degli artificieri dell’8° reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore” per la consegna dell’ordigno ai militari del Gruppo Operativo Subacquei Nucleo Sdai di Ancona della Marina Militare, che lo trasporteranno a 3 miglia al largo della bocca di porto del Lido.

– 08:40

Gli artificieri informano che le operazioni di despolettamento si sono concluse correttamente. Ora l’ordigno, privato degli inneschi, sarà portato via acqua in mare aperto, al largo del Lido di Venezia.

– 08:30

Continua l’assistenza a chi ne ha bisogno nel centro di accoglienza di viale San Marco Nel centro di accoglienza di viale San Marco le operazioni sono proseguite senza intoppi: – distribuzione di bevande calde – posti a sedere – assistenza degli operatori del Suem 118 soprattutto per chi è affetto da problemi di mobilità .

– 07:45

Si sono concluse senza problemi le attività di evacuazione dell’area di sicurezza. Nel frattempo è iniziato il despolettamento della bomba nel cantiere di via Torino a Mestre.

– 07:26

Sono iniziate le attività di despolettamento dell’ordigno che pesa 226,8 kg e contiene 127 kg di TNT. Le operazioni prevedono due fasi: – una terrestre con despolettamento dell’ordigno – una marina con il trasferimento della bomba disinnescata fino a 3 miglia fuori dalla bocca di porto del Lido-

– 07:15

Stanno per entrare in azione gli artificieri dell’8° reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago. Pronti a entrare in azione gli artificieri dell’8° reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago, che provvederanno a rimuovere gli inneschi dell’ordigno in via Torino a Mestre.

– 06:45

Dalle 6.30 è scattato il divieto di circolazione dei mezzi privati e dei pedoni all’interno dell’area di sicurezza Il ponte della Libertà rimane percorribile. Dalle ore 6.30 interrotta la circolazione ferroviaria nel tratto tra la stazione di Venezia Santa Lucia e la stazione di Mestre: predisposto un servizio di bus sostitutivi.

– 06:30

Iniziata l’evacuazione, operativa la Centra operativa unificata nella sede dei Vigili del fuoco Operativo il COM (Centro operativo misto) della Protezione civile della Prefettura di Venezia nel Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia. Le attività di sorveglianza, sgombero e regolazione del traffico sono coordinate dalla Questura di Venezia in sinergia con carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale, ferroviaria, di frontiera e Polizia locale.

 – 06:00

Oggi, domenica 25 ottobre, si svolgeranno le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico inesploso risalente alla Seconda guerra mondiale rinvenuto nel sottosuolo di un’area di cantiere in via Torino a Mestre, a cura degli artificieri del 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago e del Gruppo Operativo Subacquei Nucleo Sdai di Ancona della Marina Militare. Per assicurare la sicurezza dei cittadini è necessaria l’evacuazione di un’area di sicurezza dal raggio di 468 metri dal punto di rinvenimento dell’ordigno. Non si potrà rientrare nelle abitazioni fino al termine delle operazioni.

Video: Comune di Venezia, Luigi Brugnaro