*Bologna, foad Aodi (Co-mai e Amsi), il tortellino non fa’ l’integrazione, la convivenza si fa’ in due con reciprocità e rispetto senza imposizioni*
 
Così le comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e le associazioni medici di origine straniera in Italia (Amsi) a livello nazionale commentano e esprimono la loro opinione riguardo le polemiche che si stanno montando riguardo la festa del tortellino a Bologna e la volontà di coinvolgere e invitare i musulmani da parte dell’Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi che non fanno altro che  danneggiare ancora una volta la vera convivenza interreligiosa per fini elettorali e politici.
“L’integrazione si fa’ in due con rispetto reciproco per le varie culture e religioni e dell’identità del paese ospitante ,ringraziamo ogni iniziativa che va nel rispetto della diversità, delle religioni e le culture dei cittadini residenti in Italia ma senza mai una imposizione o ricatti o pretese personali da parte delle comunità arabe e musulmane che vanno a ledere la sensibilità altrui o la legge italiana o la religione cristiana compreso dieta e crocifisso così dichiara Il presidente nazionale dell’Amsi e Co-mai Foad Aodi che per motivi famigliari e professionale vive a Roma e Cesenatico che si appella a tutti i politici ,istituzioni,religiosi ,comunità e cittadini arabi e musulmani ;lavoriamo tutti insieme a favore dell’integrazione e la reciprocità religiosa con il rispetto e il dialogo costruttivo per combattere ogni forma di strumentalizzazione mediatica o politica su casi isolati che rappresentano la posizione del mondo arabo e musulmano in italia sia religioso che laico che ricordiamo  questo ultimo rappresenta l85% dei musulmani italiani