Aggiornamento 17 agosto 2022 – Periodo di riferimento: 8/8/2022-14/8/2022 

Si conferma la diminuzione dell’incidenza per la quinta settimana consecutiva, una trasmissibilità a valori inferiori alla soglia epidemica. Si osserva una ulteriore diminuzione nei tassi di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva. 

Si ribadisce la necessità di continuare a rispettare le misure comportamentali individuali e collettive previste/raccomandate, l’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento. 

L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia. 

Punti chiave: 

  • Si riporta una analisi dei dati relativi al periodo 8–14 agosto 2022 ai sensi del DM Salute 30 aprile 2020 e del periodo 12-18 agosto 2022 sulla base dei dati aggregati raccolti dal Ministero della Salute. Per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati nella settimana 8-14 agosto 2022, hanno contratto l’infezione tra fine luglio e inizio agosto 2022. 
  • Diminuisce l’incidenza: I dati del flusso ISS nel periodo 08/08/2022-14/08/2022 2022 evidenziano una incidenza in diminuzione e pari a 298 per 100.000 abitanti, rispetto alla settimana precedente che era 436 per 100.000 abitanti nel periodo 1-7 agosto 2022. Un trend in diminuzione si osserva anche nel periodo più recente censito nei dati aggregati raccolti dal Ministero della Salute (260 casi per 100.000 abitanti nel periodo 12-18 agosto 2022 vs 365 casi per 100.000 abitanti nel periodo 5-11/8/2022). 
  • La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti è la fascia d’età 70-79 anni con un’incidenza pari a 375 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente. Al momento, l’incidenza più bassa si rileva nella fascia di età 0-9 anni con un’incidenza di 193 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente. 
  • Nel periodo 27 luglio – 9 agosto 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,77 (range 0,74-0,80), in diminuzione rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è anch’esso sotto la soglia epidemica: Rt=0.77 (0,73-0,80) al 09/08/2022 vs Rt=0.76 (0,73-0,79) al 02/08/2022. Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt riportato si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/id/5477037). 
  • Diminuisce il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva calcolato ai sensi del DM 30 aprile 2020 che si situa al 3,2% (299/9.208) il giorno 16/08/2022, rispetto al 3,6% (331/9.206) il giorno 09/08/2022. Il numero assoluto di persone ricoverate in terapia intensiva diminuisce, passando da 331 (09/08/2022) a 299 (16/08/2022), con un decremento relativo del 9,7%. 
  • Diminuisce il tasso di occupazione in aree mediche COVID-19 a livello nazionale: era all’11,8% (7.544/64.158) il giorno 16/08/2022, rispetto al 13,7% (8.816/64.165) il giorno 09/08/2022. Il numero di persone ricoverate in queste aree è diminuito da 8.816 (09/08/2022) a 7.544 (16/08/2022) con un decremento relativo del 14,4%. 
  • Una Regione è classificata a rischio moderato ai sensi del DM del 30 aprile 2020, mentre le restanti 20 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. 
  • Sette Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Una Regione riporta molteplici allerte di resilienza.
  • La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (14% vs 13%). Stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 44%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (42% vs 43%). L’attuale situazione caratterizzata da elevata incidenza non consente una puntuale mappatura dei contatti dei casi, come evidenziato dalla bassa percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento.
  • Si conferma la diminuzione dell’incidenza per la quinta settimana consecutiva, una velocità di trasmissione inferiore alla soglia epidemica. Si osserva una ulteriore diminuzione nei tassi di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva.
  • Si ribadisce la necessità di continuare a rispettare le misure comportamentali individuali e collettive previste/raccomandate, l’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento.
  • L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia.