Il prossimo 30 ottobre, alle ore 10:00, nella storica cornice di Palazzo Salviati, sede del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), avrà luogo la cerimonia di apertura dell’Anno Accademico 2018/2019. L’evento segnerà l’inizio ufficiale della 70^ Sessione dell’Istituto Alti Studi per la Difesa (IASD) e del 21° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze (ISSMI). Alla cerimonia saranno presenti, tra le numerose autorità civili, religiose e militari, il Ministro della Difesa, Dottoressa Elisabetta TRENTA, e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio GRAZIANO, che verranno accolti dal Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa, Generale di Corpo d’Armata Massimiliano DEL CASALE. Il programma prevede inoltre l’intervento del Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), Prefetto Alessandro PANSA, che terrà una lectio magistralis su tematiche afferenti l’attuale scenario geo-strategico e, in particolare, le dinamiche e le sfide che sempre più caratterizzano il quadro di sicurezza nazionale e internazionale.

Il CASD, massimo organismo nel campo della formazione avanzata interforze, opera da anni in stretto collegamento con numerose Università italiane e con i maggiori Istituti paritetici internazionali, contribuendo in maniera significativa alla diffusione della “cultura della Difesa”. Ciò avviene soprattutto attraverso il perfezionamento della formazione professionale e culturale degli Ufficiali di alto rango e dei Dirigenti civili della Pubblica Amministrazione. Nell’Anno Accademico 2018/19 i frequentatori IASD e ISSMI sono 212 in totale, tra i quali 36 Ufficiali provenienti da 29 Paesi amici e alleati e 22 civili. L’ampia adesione, dimostrazione del prestigio di cui gode l’Istituzione, consente di affermare il ruolo di assoluto rilievo che il Centro svolge nel campo della cosiddetta “diplomazia militare”, strumento importante per la creazione delle premesse necessarie a una solida stabilizzazione delle relazioni internazionali. Il panorama didattico spazierà su tematiche di interesse strategico e operativo, dal diritto umanitario alla politica industriale, dall’economia alla ricerca tecnologica avanzata, dalla comunicazione istituzionale alla mediazione e gestione delle situazioni di crisi. Tutto ciò attraverso la discussione e il confronto con eminenti conferenzieri, consentendo una feconda interazione da cui possono scaturire ulteriori spunti per riflessioni, nuove proposte e progetti, grazie anche ai vari momenti esercitativi e all’elaborazione di tesi individuali e per gruppi di lavoro.