Il 25 Aprile, 74° anniversario della Liberazione, è stato celebrato a Mirano (VE) in una cornice di pubblico davvero imponente. Le celebrazioni hanno avuto ufficialmente inizio con l’alzabandiera, alla presenza della Sindaca, Maria Rosa Pavanello, delle autorità Civili e Militari, dei rappresentanti dei Combattenti, Reduci e d’Arma, in Piazza Martiri della Libertà; sono proseguite con la deposizione di una corona di alloro ai piedi del monumento al Partigiano, realizzato dallo scultore veneto Augusto Murer, lui stesso un Partigiano, in memoria dei 15 Partigiani miranesi fucilati o trucidati a Mirano, per mano delle truppe nazi-fasciste, durante la Resistenza tra il 25 luglio 1943 ed il 27 aprile 1945. Il momento del ricordo è terminato con il saluto alla cittadinanza da parte della Sindaca, delle autorità convenute, di un rappresentante dell’A.N.P.I. e degli studenti degli Istituti scolastici del Comune, dal palco situato di fronte alla storica sede del Municipio di Mirano.

Il comune di Mirano è stato insignito, il 28 Giugno 1985, della Croce di Guerra al Valor Militare con la seguente motivazione:

«Fin dal settembre 1943 Mirano si prodiga generosamente aiutando gli sbandati, gli oppressi e trasformandosi in centro di lotta. Senza cedere alle rappresaglie nazifasciste del 1944 e rifiutando ogni compromesso, sostiene ed alimenta la lotta partigiana fino alla insurrezione dell’aprile 1945. Nobile esempio di patriottiche e civiche virtù. Mirano Settembre 1943 – Aprile 1945»

A quasi sette anni di distanza, il 13 Giugno 2002, con un Decreto dell’allora Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azelio Ciampi, al Comune di Mirano è stato conferito il Titolo di Città.

La Città di Mirano, come ha ricordato ai nostri microfoni la Sindaca, Maria Rosa Pavanello, “…è una Comunità che non dimentica…il lavoro più importante è quello di trasmettere la memoria perché oggi ricordiamo il giorno in cui è stata ridata la Libertà e la Democrazia…”. Il senso di questa “primavera” della Democrazia lo si è voluto enfatizzare ancor di più con la manifestazione “Fiori a Mirano”. Giunta alla sua XVI Edizione, la mostra-mercato del giardinaggio di qualità ha visto la presenza di oltre 120 espositori. Tutte le strade di accesso alla Piazza centrale, opportunamente pedonalizzate e presidiate dalle forze dell’ordine, si sono trasformate in un caleidoscopio di colori ed in un tripudio di profumi senza soluzione di continuità. Nell’ovale centrale della piazza per l’occasione sono stati realizzati dei giardini temporanei e tutti meticolosamente curati, tra questi, voglio menzionare quello appositamente realizzato dagli allievi dell’IIS 8 Marzo/Lorenz. Non solo Rose, come recita il sottotitolo della manifestazione anche se, il 25 Aprile, ha un significato tutto particolare per i Veneziani; in questa data, infatti, viene celebrata anche la festa di San Marco, solennità patronale di Venezia e del Veneto in memoria di San Marco Evangelista. Una tradizione ultra centenaria vuole che il 25 Aprile i mariti, compagni e fidanzati, offrano, in segno d’amore, alle rispettive mogli, compagne o fidanzate un “Bòcolodi Rosa, bocciolo in dialetto veneziano, rigorosamente rossa ed a gambo lungo. Come dicevo, non solo Rose, ma una varietà pressoché innumerabile di fiori, di fogge e colori fra i più diversi, esotici e non, dalle forme singolari e dai profumi che variavano su tutta la scala, fra il delicato ed il profondamente intenso. Piante ornamentali, da giardino, da frutto, arbusti, ad alto fusto, sempreverdi che hanno completato le composizioni che i florovivaisti hanno approntato con tanta maestria. Da sottolineare, inoltre, la massiccia presenza di pubblico che ha affollato le aree espositive, alcuni, complice la bella giornata di sole, semplicemente per ammirare le bellezze “naturalistiche” altri invece, più pragmaticamente, interessati all’acquisto di fiori o piante. Fra le tante curiosità proposte della festa, voglio citarne una che mi ha particolarmente colpito: in Piazza V. Emanuele II, quasi celato dietro la bella fontana di via Barche, ho notato un simpatico stand e li ho avuto modo di assistere ad una deliziosa dimostrazione di intaglio con frutta e verdura da parte di Paola Scodeggio de “La Frutteria Monica e Paola” di Mirano. Un’arte che mi affascina e che mi sono riproposta di approfondire, magari andando proprio al loro negozio per documentare con maggior dovizia quest’arte di decorare e proporre verdure, ortaggi e frutta con un pizzico in più di brio e di stravaganza. Nel complesso, come di consuetudine, l’organizzazione da parte della locale Pro Loco è stata impeccabile. Una serie di manifestazioni e concorsi, collaterali alla mostra mercato, ha contribuito a vivacizzare la giornata ed a coinvolgere anche le strutture commerciali ed i negozi che insistono nelle stesse zone espositive.

Michela Cossidente

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