Christian Laiontini attore italo/spagnolo, siciliano di origine e madrileno di adozione, si presenta in un monologo toccante “Hola me llamo Manuel”, scritto da Luca Basile (autore, produttore ed attore), presentato per la prima volta al Superficie Live ShowAttori sul palco a portata di video – in collaborazione con Officina Pasolini, condotta da Matteo Santilli.

Un monologo che è stato accompagnato live da Giacomo Stallone alla chitarra (“Le cinture d’insicurezza”).

Il monologo nasce dall’esigenza di avere dei punti fermi, in un momento di grandissima incertezza sia fuori che dentro di noi, nelle relazioni interpersonali.

“Hola me llamo Manuel” di Christian Laiontini

Avere il coraggio di “definirsi” con il partner per poterlo amare, è un concetto basilare ma non facile per creare qualsiasi tipo di relazione.

Christian Laiontini interpreta Manuel, un ballerino spagnolo, amante dei fiori e delle camelie (i fiori di Coco Chanel), un uomo adesso sull’uscio di una porta, pronto ad affrontare il suo passato con Esteven. Pronto a raccontare un año de amor, perdonare e perdonarsi… Esteven lo farà entrare?

In un crescendo di emozioni e di sensazioni dettate dal sentimento profondo, celato dall’animo umano.

Un monologo che affronta senza finzioni, la cosiddetta “sindrome della porta aperta”, ossia la tendenza, la scorciatoia interiore di ognuno di noi, per non investire fino in fondo in un rapporto, tenendosi comunque una via di fuga, la famosa porta aperta.

La paura che porta ad avere una coperta di Linus, un appiglio, che non permette ai rapporti di diventare veri. Il monologo affronta la paura nelle relazioni e la necessità di definirsi con l’altro, a prescindere dall’orientamento sessuale, che sia esso omo o etero. L’importante non è definirsi sessualmente, ma definirsi con chi si ama, per amare, per prendersi le dovuta responsabilità, rispetto alle proprie scelte.

Proprio quando non si ha il coraggio di definirsi, il rapporto diventa morboso e si genera la sofferenza, ma non il coraggio per amarsi.

Il monologo termina in maniera struggente con una affermazione che è anche una grande verità, una presa di coscienza da parte di Manuel: “io sono quello che sono, anche senza te…”.

Il monologo è stato interpretato da Christian Laiontini sul palcoscenico del Superficie Live Show, una serata, trasmessa in live streaming, dedicata al mestiere dell’attore e alla recitazione dal vivo. Un palco, cinque attori e i loro spettacoli in pillole. Uno show che mette al centro di tutto l’artista e la sua performance, unendo l’intensità dell’esibizione dal vivo, con la potenza di dettaglio della telecamera.

Al momento Christian Laiontini è impegnato nelle riprese di “Sopravvissuti”, la serie televisiva che sarà trasmessa dalla RAI, di Carmine Elia, con Barbara Bobulova e Lino Guanciale.