Nella Sala Squadratori dello storico Arsenale, la Marina Militare ospiterà, dal 15 al 18 ottobre 2019, la dodicesima edizione del “Regional Seapower Symposium” (XII Venice RSS), forum marittimo internazionale biennale, al quale parteciperanno circa 60 Marine (40 delle quali rappresentate dai rispettivi Capi di Stato Maggiore), oltre a numerose organizzazioni internazionali, industriali, culturali, accademiche e dell’informazione interessate ai temi di carattere marittimo.

Il giorno 16 ottobre, ad aprire i lavori sarà il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, alla presenza di alte cariche civili e militari.

Tema conduttore del XII Venice RSS sarà “Shaping our Navies for the Blue Century”, argomento di grande attualità con il quale si analizzerà il ruolo delle Marine nell’affrontare le sfide connesse con la sicurezza delle reti marittime globali nel cosiddetto Blue Century. Un’opportunità unica offerta ai rappresentanti delle principali marine del Mondo di incontrarsi, conoscersi e promuovere il dialogo, la cooperazione internazionale e la sicurezza marittima. Un approccio inclusivo ed equilibrato con l’obiettivo di consolidare il cluster marittimo e rafforzare, nell’opinione pubblica, la sensibilità e la consapevolezza della centralità del mare per il benessere e la sicurezza internazionali. Nel corso di tre differenti sessioni, verranno affrontati temi quali l’evoluzione del quadro giuridico marittimo internazionale nella corsa degli attori a regolamentare gli spazi marittimi; lo sviluppo capacitivo delle Marine del futuro, soluzioni tecniche ed innovazioni tecnologiche per affrontare i compiti tradizionali e le nuove sfide emergenti; infine, come si può definire oggi il concetto di potere marittimo, nelle dimensioni politica, diplomatica, economica, culturale e militare.

Durante le undici edizioni svoltesi nell’ultimo ventennio, il Simposio di Venezia si è confermato come un’eccellente occasione di confronto inclusivo, scambio di idee, di ricerca di soluzioni nel campo marittimo e navale, costituendo uno strumento ideale di approfondimento delle reciproche conoscenze tra tutti gli attori, istituzionali e non, che condividono con la Marina Militare Italiana, sfide ed interessi comuni.

Per la terza volta, il Simposio si terrà nella Sala Squadratori “Tezon dei Squadradori del 1778″, luogo di grande valore storico e simbolico per la marineria veneziana, oggetto di un profondo e accurato lavoro di restauro da parte della Marina Militare, in stretta collaborazione con la “Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna”, che ha riportato a rinnovato splendore la più grande sala d’Europa senza colonne, nel pieno rispetto della struttura originale e dei vincoli architettonici.

Per l’occasione saranno presenti a Venezia la nave scuola Amerigo Vespucci assieme alla nave anfibia San Giorgio. Entrambe le unità navali saranno aperte alla popolazione con i seguenti orari:

Nave Vespucci

– Giovedì 17 Ottobre: dalle ore 9.30 alle ore 12.30;

– Venerdì 18 Ottobre: dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 20.30.

Nave San Giorgio

– Domenica 13 Ottobre: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00;

– da Lunedì 14 a Venerdì 18 Ottobre: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00;

– da Sabato 19 a Domenica 20 ottobre: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

APPROFONDIMENTI

Le Origini e obiettivi del Simposio

La necessità di un forum marittimo a livello regionale per il Mediterraneo e il Mar Nero è emersa durante la fase conclusiva dell’International Seapower Symposium (ISS) di Newport (USA) del 1995, nel cui ambito venne proposto all’Italia di verificare la possibilità di dare vita a una tale iniziativa, facendosi carico della relativa organizzazione. Forte del consenso generale, la Marina Militare accettò l’impegno e dal 1996 ospita l’evento a Venezia con cadenza biennale, in piena sincronia e continuità con il Simposio internazionale di Newport.

Inizialmente dedicato a raccogliere in un unico consesso i Capi delle Marine del Mediterraneo e del Mar Nero – unitamente ai rappresentanti di quelle Marine extra-regionali che hanno interessi nell’area – l’evento ha visto di anno in anno ampliare l’orizzonte geografico dei propri partecipanti, unitamente alle correlate ambizioni, interessando anche personalità del mondo politico, industriale, culturale, accademico e dell’informazione interessati ai temi di carattere marittimo.

Nel corso delle precedenti undici edizioni, il Simposio di Venezia si è confermato quale eccellente opportunità di confronto, scambio di idee e ricerca di soluzioni in campo marittimo e navale, rafforzandosi come strumento ideale per approfondire la reciproca conoscenza tra tutti gli attori, istituzionali e non, che condividono sfide ed interessi nel dominio marittimo. Il tutto, promuovendo uno scambio di idee aperto e costruttivo, basato su un approccio inclusivo e trasversale verso le realtà che afferiscono al cluster marittimo, stimolando altresì la fiducia reciproca.

La formula vincente del RSS è testimoniata da diversi risultati di successo, tra i quali vale la pena sottolineare l’avvio, nel 2004, del progetto Virtual-Regional Maritime Traffic Centre (V-RMTC) / Trans-Regional Maritime Network (T-RMN), che ad oggi annovera 43 Marine partecipanti – e l’evoluzione dell’iniziativa ADRION (che riunisce le Marine dei Paesi che si affacciano sui Mari Adriatico e Ionio), attraverso la creazione di una forza marittima multinazionale dedicata detta On-Call Maritime Force (OCMF).

L’organizzazione della XII Edizione del Simposio

L’edizione 2019 si svolgerà nel periodo dal 15 al 18 ottobre, all’interno dello storico Arsenale di Venezia, secondo un programma che include occasioni d’incontro e confronto, alternate ad eventi culturali.

Le sessioni di lavoro

I lavori si articoleranno su tre sessioni:

– 1^ Sessione (16 ottobre 2019), dal titolo The international law of the sea: from Montego Bay to a new model? The impact on Navies and others.

Delineare i nuovi trend sulla marittimizzazione dei conflitti e sulle politiche assertive marittime, discutere dell’azione inter-agenzia dello Stato e degli attori non statuali nell’alto mare, ragionare sull’opportunità di rivedere o meno la giurisprudenza internazionale di settore e ipotizzarne gli impatti sulle Marine e sulle agenzie che operano sul mare.

– 2^ Sessione (17 ottobre 2019 AM), dal titolo Shaping our Navies looking at the Blue Growth. New capabilities and traditional roles: how to find the right balance between low and high end.

Illustrare le soluzioni tecniche e le innovazioni tecnologiche delle moderne navi militari, identificare limiti e opportunità della modularità e del multi-purpose by design, offrire una cornice di aggiornamento a favore della cantieristica nazionale.

– 3^ Sessione (17 ottobre 2019 PM), dal titolo The evolution of the Seapower in the Blue Century: the maritime domain as key enabler to enhance resilience. Challenges and opportunities”

Discutere sul contributo del cluster marittimo (civile e militare) alla resilienza del Paese e delle Organizzazioni Internazionali per la stabilità e il benessere collettivo, a fronte delle minacce e delle sfide caratterizzanti la dimensione marittima. Aprire il confronto su una nuova definizione di potere marittimo.

Ogni sessione sarà moderata da un chairman, individuato tra i Capi delle Marine partecipanti, ed animata da rappresentanti del mondo militare e civile legati al cluster marittimo, in qualità di speaker. Nella consapevolezza che una partecipazione proattiva e costruttiva è alla base del successo del Simposio, è incoraggiato il contributo attivo dei partecipanti durante i lavori.