Dopo una importante mobilitazione dei cittadini, dopo un servizio della Tv locale che ha messo in evidenza quanto avveniva nella Pineta di Procoio, dopo la nostra richiesta ufficiale di approfondire gli iter autorizzativi e promuovere un sopralluogo istituzionale nella Pineta, aperto ad associazioni e comitati, per verificare cosa realmente stesse accadendo, è spuntato un reticolato da cantiere per bloccare l’ingresso con tanto di cartellonistica e avvisi di alt. Invece di dare risposte ai cittadini, invece di fare chiarezza, l’unica novità è il reticolo metallico che impedisce l’accesso. Manca solamente il cartello “limite invalicabile” e poi c’è di tutto. L’Amministrazione in carica, colpevolmente a nostro giudizio, nonostante il clamore sollevato dagli abbattimenti di alberature ad alto fusto, non ha detto una parola, non ha mosso un dito per fare chiarezza su quanto sta avvenendo nella Pineta di Procoio. Anche la nostra richiesta di promuovere un sopralluogo della Commissione Ambiente, invitando associazioni, comitati e movimenti che si occupano della tutela del verde nel X, non ha trovato accoglimento. Come al solito, aggiungiamo. La Pineta di Procoio, zona 1 della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, è una Pineta monumentale che deve essere rigorosamente tutelata ed ogni intervento di messa in sicurezza deve essere fatto con un’attenzione e una delicatezza chirurgica. Da due mesi le motoseghe sono in azione per la “messa in sicurezza anti incendio” e fino ad oggi sono state abbattute alberature sane mentre alcuni pini caduti e giacenti a terra non sono stati toccati da nessuno. Su queste ed altre anomalie, come ad esempio la tipologia delle alberature abbattute, l’Amministrazione deve fare assoluta chiarezza. Non ci vuole nulla: verifichiamo gli iter autorizzativi e i rilievi a sostegno, verifichiamo cosa prevede il piano di abbattimenti, verifichiamo chi doveva controllare e chi ha autorizzato l’intervento, verifichiamo cosa si doveva e cosa non si poteva fare nella Pineta di Procoio, subito dopo la Commissione Ambiente del Municipio X convochi un sopralluogo aperto ai cittadini. Cosa ci vuole? Perchè da due mesi nessuno risponde a queste richieste? Cosa c’è che è meglio non far sapere ai cittadini? La Pineta di Procoio è un patrimonio naturale che va preservato. Il nostro timore è che, piano piano, mentre si abbattono alberi per ricavare utili, si stia facendo spazio a qualche impianto sportivo o qualche costruzione. E’ già successo in passato. Non sarebbe certo una novità. Non c’è altro tempo da perdere.
Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio