La Professoressa Maria Rosaria Capobianchi, dal 2000 ricopre il ruolo di Direttore della UOC Laboratorio di Virologia, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) “L. Spallanzani” e dal 2015 è anche Direttore del Dipartimento di Epidemiologia, Ricerca Preclinica e Diagnostica Avanzata, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) “L. Spallanzani”. È stata lei, alla guida del suo team, a isolare e sequenziare, tra i primi ricercatori al mondo, il 2 Febbraio 2020, il coronavirus Sars-CoV-2 responsabile della pandemia. Una ricerca che ha contribuito ad accelerare la ricerca di cure e vaccini per contrastare la pandemia.
Capobianchi è laureata in Scienze Biologiche e specializzata in Microbiologia e Virologia. Ha una più che ventennale esperienza in Virologia, con particolare attenzione ai meccanismi di difesa antivirale innata e adattativa, alla patogenesi, alla caratterizzazione molecolare, alle infezioni emergenti, al disegno e validazione di metodi diagnostici virologici innovativi. I suoi principali interessi di ricerca sono: meccanismo di produzione ed azione dell’interferon, virus emergenti, infezioni virali persistenti, patogenesi dell’AIDS, allestimento e standardizzazione di tecniche diagnostiche.
È membro del “WHO collaborating center for the for clinical care, diagnosis, response and training on Highly Infectious Diseases” e partecipa a numerosi network internazionali sulla risposta alle epidemie determinate da agenti emergenti e/o inattesi. Nel campo della risposta alle infezioni emergenti determinate da eventi naturali o da rilascio deliberato, collabora con numerose organizzazioni di salute pubblica (WHO, ECDC, Ministero della Salute Italiana), ed è consulente del Centro Nazionale Trapianti per le infezioni virali nei trapianti.
È Cavaliere al merito della Repubblica per essersi particolarmente distinta nel servizio della comunità durante l’emergenza coronavirus.
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Video: Ministero della Salute