“Una decina di ragazzi che volgarmente possiamo definire arabi di Ostia, amici di Foad Aodi, sono venuti a trovare la Sezione di Via del Mar Rosso 317, che abbiamo istituito a Sede del nostro Forum Antirazzista Permanente di Ostia Lido”. Esordisce così Lorenzo Proia, il quale si è messo “a capo” di “un gruppo di volenterosi”, secondo le sue parole, “uomini e donne del X Municipio di ogni etnia e di ogni culto, che preferirei indicare piuttosto che dire ‘di ogni razza e di ogni religione’, per essere al passo col Terzo Millennio”, coadiuvato nel Forum, con pari livello di dignità, dal Segretario di Sinistra Italiana nel X Municipio Marco Possanzini e soprattutto dall’ultimo Partigiano di Ostia e del X Municipio, il 92enne Bruno Peverini, che ha appena aderito al Partito Democratico scrivendo a Nicola Zingaretti, “tornando a casa, chiedendo la restituzione della tessera, dove mancava da alcuni anni ed era tesserato sin dal 1946, con un importante ruolo da Segretario nella storica Sezione di Piazza della Stazione Vecchia, se ne parla anche nel mio libro”, prosegue Proia riferendosi ad Acilia Partigiana – Eroi venuti dal Popolo, “Peverini ha chiesto a me di farlo parlare con il Segretario del PD Flavio De Santis, e con il Consigliere Comunale Giovanni Zannola, proprio la sera successiva il Forum, ad un evento del Circolo Spazio Berlinguer, di cui sia io che Bruno siamo soci e dirigenti”.

“Abbiamo deciso – prosegue Proia – che il Forum sarà un Collettivo, secondo la classica impostazione della Sinistra in certe circostanze. È una mia idea. Un’altra mia idea è che si scriva quanto prima al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella indicando i casi di Razzismo ed in particolare quello drammatico ed oscuro di Mohamed Salem, morto assassinato”.

“Adesso – conclude Proia – la mia idea è quella di lavorare, magari per Natale se sarà possibile, ad un incontro con un’altra Comunità in difficoltà nel nostro territorio: quella ebraica. La Comunità Ebraica di Ostia è protagonista del mio primo libro, e sono da sempre in contatto con l’ostiense Marco Severa, storico come me – che tra l’altro ha da poco pubblicato il suo primo libro – e mio compagno di Università a Roma Tre che in quella Facoltà preferì studiare il mondo Ebraico, mentre io quello Arabo in relazione all’Egitto, memore delle mie fascinazioni per il 2011 di Piazza Tahrir che, è notizia di questi giorni, stanno finalmente tornando alla ribalta con seguiti popolari, avremo portato fortuna”, ironizza Proia che aggiunge concludendo: “la Comunità Ebraica di Roma è il nucleo etnico più antico, sono i ‘romani più vecchi di tutti’ tra noi, hanno millenni e secoli di vita in comune nel nostro Territorio, avrebbero molto da insegnare ed insegnarci sulle tematiche razziali e antirazziste, ne sono convinto, quantomeno”.

Il compito del Forum è quello di prevenire il più possibile i fenomeni di Razzismo nel Litorale Romano, all’interno dell’area che ne delinea Proia: da Bracciano e Cerveteri, ad Anzio e Nettuno, con fulcro Ostia. Imparando e insegnando anche al territorio del Circeo, che Proia considera ad Ostia simile e vicino. Al Forum hanno dato la loro adesione molti ragazzi, in particolare i Giovani Democratici che si sono affiliati alla Fondazione.