LA VO’ E BENE STO“… RACCONTIAMO LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO

VO’ 2020

STORIA E STORIE DELLA RINASCITA.

Tra le prime zone rosse d’Italia, Vo’ ha saputo rialzarsi dall’emergenza Covid 19 con tenacia, spirito di sacrificio e senso di appartenenza alla comunità nazionale, e può oggi definirsi la Città più sicura d’Italia e importante riferimento turistico del comprensorio delle Terme e dei Colli Euganei.

PORTA OCCIDENTALE DEL PARCO NATURALE DEI COLLI EUGANEI

Rinomata per l’eccellente produzione di Vini DOC e DOCG e per la lavorazione della trachite Euganea, pregiata pietra che riveste le calli di Venezia.

Abbiamo conosciuto questo paese nel cuore dei Colli Euganei a causa dell’emergenza Coronavirus.

Insieme a Codogno è stata la prima zona rossa d’Italia.

Il lockdown per questi due comuni è iniziato prima rispetto al resto del Paese.

I cittadini di Vo’  sono stati sottoposti a diversi screening medici che hanno permesso al professor Crisanti di realizzare studi scientifici decisivi a comprendere le dinamiche del contagio. Proprio uno di questi studi è stato oggetto di pubblicazione dalla prestigiosa rivista Nature.

La popolazione è stata un esempio, con un corale spirito di collaborazione e un senso civico mostrato durante le settimane più difficili che sono risultati decisivi per superare la fase critica.

Ora però è necessario andare oltre l’accostamento tra Vo’ e il Coronavirus.

«Là Vo’ e bene sto» è il claim scelto per rilanciare una zona straordinaria.

Il vino con le Docg dei Colli Euganei: Serprino, Fior d’Arancio e il Colli Euganei Rosso; le iniziative legate alla produzione viti-vinicola come la tradizionale “Festa dell’Uva” e “Calici di Stelle”; la ristorazione tipica del territorio; i percorsi naturalistici per il trekking; le salite e le discese per gli amanti delle due ruote, siano esse moto o biciclette; sono tante le particolarità e le eccellenze di questo territorio.

Da questo vogliamo partire per raccontare un zona meravigliosa, un’incantevole meta dove trascorrere momenti di relax, una località che non è soltanto più che mai Covid-free ma che trasmette a chi la visita l’energia di una popolazione forgiata da un’esperienza per certi versi unica. Da qui si dipana un’offerta ricca di suggestioni: produzioni agricole e vitivinicole, peculiarità enogastronomiche, percorsi naturali sui Colli Euganei e i luoghi della memoria storica del posto.

LA STORIA

Trae il nome dall’antica Vadum romana, “porto fluviale” o “guado“: Vo’ era infatti un importante luogo di commercio e di traffici fluviali.

In passato Vo’ era un importante luogo di commercio e di scambi sull’Adige: il fiume infatti si biforcava poco a monte di Este ed il suo ramo secondario circuiva tutto il massiccio dei Colli Euganei, lambendo il Monte della Madonna per dirigersi verso Bovolenta dove si riuniva al ramo principale per defluire poi nell’Adriatico. Nel 589 durante la dominazione longobarda, il fiume ruppe presso Minerbe (VR) e lasciato scorrere liberamente nella pianura si scavò l’alveo attuale.

Il luogo, nel Medioevo, diede origine alla nobile famiglia dei “DA VO’” che vi possedeva un castello; un altro castello, dei Maltraversi, sorgeva in località Castellaro ma non ne resta che qualche scarsa rovina.

Nel XVII secolo la Serenissima Repubblica di Venezia, attraverso la famiglia dei Contarini fece erigere il centro abitato di Vo’ Vecchio che fu sede del Comune fino al 1900.
Nel 1902 per ragioni logistiche gli uffici comunali furono trasferiti a Vo’ Centro, nuovo capoluogo e sistemati nella Ca’ Erizzo dove si trovano tuttora.

Il primo marzo 1933 per disposizione della Giunta Provinciale di Padova, quello che prima era chiamato Ca’ Erizzo, si chiamò semplicemente Vo’.

Le frazioni sono Boccon, Cortelà, Vo’ Vecchio e Zovon.

Si trovano a Padova documenti antichi che parlano di Boccon, Cortelà e Zovon prima dell’anno mille.

A Zovon fu scoperta una lapide romana e pare che il paese derivi il suo nome da un tempio dedicato alla dea Giunone.

Il dio Bacco, da cui trasse il nome, sarebbe stato il protettore di Boccon nel quale fin da età remote è coltivata la vite. “Curtis-lata”, cioè Corte grande era la denominazione antica di Cortelà il cui territorio offre panorami stupendi.

Vo’ Vecchio è un piccolo centro che rappresenta uno dei più alti esempi di urbanistica organizzata sull’impiantio di una Villa Veneta, Villa Contarini, poi Venier, da cui prese il nome successivamente passata agli Emo Capodilista per divenire infine proprietà comunale.

Adagiata sul versante ovest dei Colli Euganei e comprendente pure il colle più alto, il Monte Venda (M. 603), Vo’ si estende nella sottostante pianura fino al canale Bisatto, che segna il confine del comune con la provincia di Vicenza.

CURIOSITÀ

In Vo’ sono ancora attive le cave di trachite la cui pietra dalle diverse colorazioni (grigio, azzurrino, verde o con striature di marrone), insensibile all’azione disgregatrice degli agenti atmosferici, fu usata nell’antichità per colonne, pavimentazioni, gradinate, rivestimenti; ora viene usata spesso come elemento ornamentale che assurge quasi a vera opera d’arte per mano dell’artigiano scalpellino che a volte sa elevarsi al livello ed alla dignità dello scultore.

Il Patrimonio naturalistico ed enogastronomico

Nei Colli Euganei i vigneti degradano dolcemente sulle colline sino ai margini dei boschi: produrre vino è da sempre un’arte, sostenuta dalla natura favorevole, dalla morfologia delle vigne e dai fattori climatici. Qui la realtà naturale che si tramanda e la tecnologia avanzata che si rinnova di continuo, danno vita ai vini garantiti dal Consorzio Tutela dei Vini dei Colli Euganei.

Il Patrimonio storico-culturale

L’amenità dei luoghi ha favorito il sorgere di alcune ville che arricchiscono il patrimonio artistico del comune: Villa Ca’ Paruta del XV secolo, Villa Venier del XVII secolo, Villa Ferro Ca’ Lando del XV secolo, Villa Sceriman del XVI secolo, Ca’ Morosini, Ca’ Mariani del XVII secolo.

Muvi – Museo del Vino Colli Euganei a Vo’

Il museo rappresenta un viaggio nella storia, dalla genesi dei Colli Euganei ai tempi odierni, e spiega il grande patrimonio che natura e uomo hanno saputo concretizzare con l’enologia.

Museo della Shoah e del Paesaggio a Vo’ Vecchio

Il Museo della Shoah e del Paesaggio a Vo’ Vecchio ha sede nella cinquecentesca e monumentale Villa Contarini Giovanelli Venier, uno dei luoghi simbolo dell’olocausto.

Villa Contarini Giovanelli Venier a Vo’ Vecchio

Il complesso rappresenta uno dei più alti esempi di urbanistica organizzata sull’impianto di una villa veneta.

Enogastronomia

Dalle giuggiole ai vini tipici, i sapori dei Colli Euganei. Scopri l’enogastronomia euganea…

Vini dei Colli Euganei

Itinerari Enogastronomici: un viaggio nel Mondo dei Vini dei Colli Euganei e della Provincia di Padova.

Ville Venete

Giochi di luci, di facciate, di vasti parchi e curati giardini si fondono con l’armonia delle campagne circostanti creando scenografie naturali animate da ninfe, putti e antiche divinità.

Terme Euganee

Benvenuti alle Terme Euganee, dove acque benefiche e salutari sgorgano da oltre tremila anni, dando vita alla più grande stazione termale d’Europa: il Bacino Termale Euganeo.

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Impossibile non innamorarsi del fascino senza tempo dei Colli Euganei, in cui il ritmo della vita sembra rallentare regalando nuova armonia allo spirito…

Territorio

Salute e Benessere, Natura e Sport, Arte e Cultura ed Enogastronomia…tutto ciò che vuoi alle Thermae Abano Montegrotto.

Calendario Eventi Terme e Colli Euganei

Dal teatro al balletto, dalle mostre d’arte alla fotografia, dall’artigianato all’antiquariato, dai mercatini dell’usato alle sfilate di moda, dalle manifestazioni in piazza alle escursioni, dalle fiere agli eventi e alle sagre ai piedi dei Colli Euganei. Il calendario di tutto ciò che può accompagnare e rendere ancor più piacevole una vacanza nei Colli Euganei.

Richiedi informazioni a Vo’

Web: visitvo.it/

COMUNE DI VO’ – CONTATTI

Tel: +39 049 9940027
E-Mail: info@comune.vo.pd.it

Photo credits: Thermae Abano Montegrotto

Video: visitvo.it